Intervista immaginaria a Gino

Le domande di questa intervista immaginaria a Veronelli toccano temi a lui tra i più cari. Le risposte sono realmente sue e si riferiscono a dichiarazioni, orali e scritte, recuperate dal suo archivio. Il collage è stato composto dalla nostra direttrice e da Gian Arturo Rota. Gino, tu hai cambiato la storia del vino italiano,…

Cocktail il suo primo amore dopo…

In un viaggio nell’Alessandrino, nel 1975, per il Festival della grappa, Veronelli incontra Luigi Angelino, giornalista de Il Mercurio, cui rilascia alcune battute su Bergamo, sulla televisione, sulla grappa e sui dolci.  Luigi Veronelli abita a Bergamo Alta. Lì c’è anche la sua cantina: 43 mila bottiglie rappresentanti settemila qualità.La scelta la si intuisce dalla…

Intervista su “Il Settimanale”

9 giugno 1976. Esce, sul periodico Il Settimanale, intervista di Paolo Forcolin sull’onda del successo della trasmissione  A tavola alle sette, “la riprova di un rinato interesse degli italiani per la buona tavola e il buon vino“. D. Luigi, come mai tanto successo?R. Non è tanto merito mio personale, quanto dell’argomento che tratto. La cucina,…

A tavola alle sette. Elogio della cucina semplice

9 giugno 1976. Esce, sul periodico Il Settimanale, intervista di Paolo Forcolin a Gino Veronelli, sull’onda del successo della trasmissione  A tavola alle sette, “la riprova di un rinato interesse degli italiani per la buona tavola e il buon vino“. D. Luigi, come mai tanto successo?R. Non è tanto merito mio personale, quanto dell’argomento che tratto. La cucina, i…

“Io penso che la vigna di collina trionferà”

Nel settembre 1991, annata non buona e a pochi mesi dalla storica apertura delle frontiere, Maria Grazia Peracchino, giornalista de La Gazzetta del Piemonte, fa lunga intervista a Gino Veronelli sullo stato di salute generale del vino italiano, piemontese e no, e sulla considerazione che vent’anni fa si aveva all’estero.Ne riproduco un significativo estratto.Gian Arturo RotaDomanda: Dunque dimmi Veronelli, come…

“Piccola la vigna, migliore il vino”

È del 2003 quest’intervista, pubblicata su Treviso c’è (mensile di attualità, cultura, costume, sport e gastronomia), realizzata da Carlo Mocci e centrata anche sui valori della terra trevigiana. Ma con Gino, quando si parla di vino e di cibo, non si parla mai solo di vino e di cibo.Gian Arturo Rota D. È sempre valido il piccolo, e…

Un grande vino mi dà una grande emozione…

Un caro amico omeopata tedesco, Horst Engelhardt (appassionatissimo di vini e dell’Italia, conosciuto a San Gimignano, in luogo non casuale per bellezza, arte e vini), mi ha inviato il testo di un’intervista a Gino Veronelli, redatta dal giornalista/regista Christian Rischert durante un suo viaggio in Italia negli anni novanta.Intervista – che mi mancava e che va ad arricchire il materiale…

A mio parere dovrebbe esistere un solo Chianti, quello Classico.

Nel 1998 il mensile giapponese Brutus (si occupa di lifestyle, cucina e moda) intervista Veronelli sul Chianti Classico, vino sensibilmente presente su quel mercato e, insieme al Barolo, il più diffuso e conosciuto dai consumatori del Sol Levante.La giornalista Nozomi Tohyama, sottopone Veronelli a domande serrate, per favorire nei lettori una conoscenza quanto più ampia e precisa, del prodotto di…

Le carte dei vini al ristorante

Nel 1992, il mensile Pubblico Esercizio pubblica, nel mese di marzo, uno speciale sul Vinitaly, con un tema riservato alle carte dei vini nei ristoranti.Stefania Vinciguerra, autrice del servizio, dedica un box di approfondimento con l’opinione di Gino Veronelli sullo status delle carte dei vini dei ristoranti italiani di allora (quelli, forse, gli ultimi anni – prima dell’avvento delle future…

Cocktails: il suo primo amore dopo la filosofia

In un viaggio nell’Alessandrino, nel 1975, per il Festival della grappa, Veronelli incontra Luigi Angelino, giornalista de Il Mercurio, cui rilascia alcune battute su Bergamo, sulla televisione, sulla grappa e sui dolci. Gian Arturo Rota Luigi Veronelli abita a Bergamo Alta. Lì c’è anche la sua cantina: 43 mila bottiglie rappresentanti settemila qualità.La scelta la si intuisce…