Editore, Veronelli è stato due volte in vita sua: a inizio carriera (1956-1962) e nella maturità (1989-2004).
La prima è stata una scelta. Un catalogo eclettico (filosofia, politica, narrativa, poesia, sport, gastronomia) e caratterizzato sia da inediti (Le ghiottornie di D’Annunzio, ad esempio, o À la carte, di Luigi Carnacina) sia da rischi (per alcuni autori difficili, quali Anatole France e De Sade, ad esempio).
Una “costrizione”, la seconda, insofferente sia delle censure subite sia dei condizionamenti eccessivi del mercato. Aggiorna e ripubblica alcune delle opere di cui aveva riottenuto i diritti, riqualifica la serie delle celebri Guide Oro, lancia due nuove collane letterarie: I viaggi e la memoria e I Semi-I protagonisti delle culture materiali.