Le Cantine Sociali si limitano a vinificare, senza cernita alcuna, per qualità e provenienza, le uve di una (vasta) zona?
Possiamo attenderci vini «onesti» e nulla più.
Le Cantine Sociali vinificano in selezione qualitativa e «geografica» (vigna per vigna, cru per cru)? Abbiamo una serie di vini, alcuni ottimi, alcuni medi, alcuni «meno», anziché una produzione tutta «meno» (con un reddito, anche finanziario, ben diverso e superiore).
Ed ecco nascere, anche nelle Cantine Sociali, a me carissimi, i cru.